giovedì 23 dicembre 2010
Pace.
domenica 3 ottobre 2010
Note.
L'erba punzecchia la pianta di ambo i piedi mentre il venticello estivo sposta i miei capelli dolcemente;
alle orecchie continue note di un pianoforte, tutte insieme, tutte perfette, suonato da te, che creazione.
Il vestito bianco indossato sulla mia carne, un tessuto che fascia il mio corpo, l'aria che lo muove, l'aria che lo alza.
Le calendule ornano il giardino eterno, i miei occhi allietati dai loro colori, le mie mani lisce accarezzano il cielo.
La tua voce continua a risuonare, i tuoi occhi continuano a parlarmi, le tue labbra si muovono sulla mia pelle, la tua mente vola, la tua mente giace su di me. A che pensi, a che pensi?
Il tuo cuore batte, batte, batte sul mio. Sdraiati sull'erba color delle tue pupille, i fili stremati dal nostro peso.
Ancora quelle note che volteggiano nel tempo, nelle mie orecchie.
Il tuo odore mischiato a quello dell'estate, sensazione di infinito, infiniti.
E ora ci arrabbiamo, ci prendiamo, ci buttiamo, ci ammaziamo. E ora dormiamo, ci abbracciamo, ci baciamo, ci guardiamo.
Il silenzio placato dalle nostre labbra ferme, il silenzio che parla, noi che ci parliamo.
Le senti le note? Non si sono mai fermate.
L'aria le trasporta, l'aria ci gioca.
Morbide, dolci, buone.
mercoledì 1 settembre 2010
And how am I supposed to live without you?
Come cavolo potrei vivere senza di te?
Depressione, lacrime che bagnano i miei occhi scuri, bisogno, tanto bisogno di te, di sentirti, sfogarmi, baciarti, di avere il tuo conforto.
Non ce la faccio più, ho bisogno di te. Quando ci guardiamo negli occhi, quando ridiamo, quando ci baciamo.
Quella voglia di fare l'amore, di averti mio, di sentirti dentro, di lasciarmi andare e non pensare a nulla oltre che a te.
Urlarti Ti Amo, dirtelo sottovoce, dirtelo sorridendo.
Come cavolo potrei vivere senza di te?
Tu che guidi, io che rido come un'idiota. Tu che aspetti che finisca la mia sigaretta, tu che cerchi la mia voce, le mie parole, le mie labbra.
Io che ho bisogno di averti con me nel letto, delle tue braccia che odi, dei tuoi occhi.
Sognami.
Certo che lo farò.
Notte.
Notte.
Ti Amo.
Ti Amo.
Drown out.
- Non vorresti vederla soffrire vero?
Le disse con le lacrime agli occhi, odiava veder tormentosa l'amata.
- Nessuno vorrebbe che la propria madre soffrisse. Sai com'è, il mondo, anzi, gli esseri umani sono crudeli, altro che amore! Qui cercano tutti di pensare a loro stessi, l'invidia acceca e l'ira violenta spudoratamente.
La rabbia la rendeva bordeaux, non ce la faceva a vivere in questo modo, voleva fuggire, mandare in salvo gli affetti più cari. Che l'era rimasto? Non voleva perdere la persona più importante della propria vita.
- Potessi fare qualcosa, devo fare qualcosa, ma come? Più che consolarla non so che fare, lasciamo tempo al tempo, giusto? Giusto.
domenica 15 agosto 2010
"Voglio perdermi nei tuoi anni."
Quanta voglia di nascondermi tra le tue braccia, quanta voglia di scaldarmi tra la loro pelle semi abbronzata.
Lasciarmi andare a quelle infinite emozioni che mi trascinano nel nostro mondo.
Stringimi più forte che puoi, ti prego non fare sì che io scivoli via dalla tua stretta, non fare sì che il mondo reale mi inghiotti dentro di sé.
Dimmi che mi ami, ripetimi che mi ami.
Continua per favore, fallo per me, fallo per noi.
sabato 17 luglio 2010
h2.03
lunedì 12 luglio 2010
h1:51
Mi chiesi di fare l'amore, di provare piacere assieme, volevi rendermi felice, nuova sensazione, nuova esperienza.
venerdì 9 luglio 2010
Banalitt!
giovedì 8 luglio 2010
Thoughts.
Ma questa scema!
"Che hai?"
"Mal di pancia, tranquilla."
Inspira, espira, inspira, espira.
Calma, tranquilla. Dentro, fuori, dentro e poi fuori, ma lentamente, molto lentamente.
Abbassa le palpebre, vedi tutto buio? Bene, ora immagina, libera la testa e vola.
sotto di te non c'è nulla, il vuoto, ci sei solo tu.
L'aria fresca sfiora le tue gote, le spalle, la pelle.
Ah! come sei libera, sai? Ti vedo così felice, successo qualcosa?
E' successo qualcosa?
No, semplicemente no.
Ti prendo la mano, è così liscia, così morbida, calda, protettiva. Odori di buono, hai delle labbra da cui non mi staccherei mai, ti dico, mai!!!
Sono pazza!
Ti amo?
Com'è difficile scriverlo, da quanto tempo! Da quanto tempo!
Forse sto facendo una cazzata.
Sì è una cazzata.
Forse dovrei lasciarmi andare. Devo!
Su!
Ti.. amo.
Forse? Potrei. Così difficile.
ehm, ok, ti amo!
Forse detto così va bene.
Naa. Riprovo.
Dai riprovo no?
Andrà tutto bene. Vedrai, tutto apposto. Hai sempre risolto tutto, ci sei sempre riuscita. Qualsiasi problema, niente ti ha uccisa, niente ti ha fatta sparire, sempre vinto.
Ti amo.
giovedì 17 giugno 2010
Night.
martedì 15 giugno 2010
Strana.
venerdì 4 giugno 2010
1
martedì 1 giugno 2010
Brainstorming 3.
domenica 30 maggio 2010
Brainstorming 2.
sabato 29 maggio 2010
Brainstorming.
domenica 23 maggio 2010
Dove sei?
venerdì 21 maggio 2010
Dormire.
mercoledì 12 maggio 2010
Fantasia.
venerdì 7 maggio 2010
Ci ho provato.
venerdì 16 aprile 2010
Impulso.
martedì 13 aprile 2010
Rimpianto.
lunedì 12 aprile 2010
Viaggio.
sabato 10 aprile 2010
Less
sabato 3 aprile 2010
La notte porta consiglio. 2
And for a minute there, I lost myself.
La notte porta consiglio.
venerdì 2 aprile 2010
Là
Ossì, fantastico, c'era aria d'estate. Laila era felice.
Poteva uscire a maniche corte, abbronzarsi, viaggiare con la mente.
Stava camminando per le strade di Milano, la bella Milano.
I suoi capelli neri luccicavano sotto quella luce, erano bellissimi.
E intanto pensava, pensava al fatto d'essere libera finalmente.
A non dover pensare più a nessuno, freedom.
La sua mente era vuota, era riuscita a dimenticarsi tutto e a pensare, finalmente, solo a se stessa.
Mentre camminava osservava le persone, tutte indaffarate, veloci, con gli occhiali da sole, come dovessero scappare e nascondersi da qualcosa più grande di loro.
Perché?
Una società cupa e triste. Popolazione sola e depressa.
Era questo.
Sicuramente.
Mi mangia pian piano.
giovedì 1 aprile 2010
?
mercoledì 31 marzo 2010
Semplice dedica.
martedì 30 marzo 2010
Dardo.
lunedì 29 marzo 2010
Like an Angel.
domenica 28 marzo 2010
Fix you
venerdì 26 marzo 2010
Sogno?
giovedì 25 marzo 2010
Meravigliosamente.
non so se lo sapete,
con' v'amo di bon core;
ch'eo son sì vergognoso
ca pur vi guardo ascoso,
e non vi mostro amore
Anche un banalissimo nastro di raso:
Scivola, diventa curvo come due amanti
intenti a donare quel sentimento arrivato per caso. (C)