martedì 17 aprile 2012

21.19

Pedalava per le vie di Milano, sperava non arrivasse alcun tram, non aveva voglia di morire così presto. Aveva delle ballerine nere, dei pantaloni marroni stretti che arrivavano alle caviglie e una camicetta nera leggera e trasparente. Si intravedeva il reggiseno rosso, si mostrava sensuale, fine nei movimenti: labbra carnose, occhi azzurri e lunghi capelli ricci e rossi.

Pedalava per le vie di Milano con una graziella, il cestino era riempito dalla sua borsa. Tempo primaverile, cielo limpido e fiori.
Cosa le passava per la testa? Pedalava la bellezza, era ammirata la bellezza, tanto era bella, tanto era fine nei movimenti.
La camicetta era sbottonata tanto da mostrare l'un quarto di quel morbido seno, un seno attraente.

Le ciglia lunghe erano nere per il mascara, le ciglia nere sbattevano l'una sull'altra, sbattevano lentamente; i capelli ondeggiavano e svolazzavano seguendo il ritmo del vento.

Pedalava per le vie di Milano, pedalava la bellezza, era fine nei movimenti. Pedalava..

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